Domande e risposte


Che cosa è la digitopressione?

E' l'applicazione di pressioni apportate con le dita su punti ben precisi del corpo definiti dalla medicina tradizionale cinese e localizzati lungo i canali energetici (meridiani).


Che cosa è Jin Shin Do®?

Jin Shin Do® è una tecnica di digitopressione e significa "la Via dello Spirito Compassionevole".

Jin = Compassione
Shin = Spirito
Do = Via
La compassione, nel senso di comprendere gli altri, atteggiamento interiore necessario per lo studio e la pratica dello JSD.


In cosa consiste la digitopressione JSD? Quali sono le applicazioni dello JSD? Qual è la sua efficacia?

La digitopressione JSD è la sintesi tra alcuni aspetti di psicologia occidentale, di filosofia taoista e di tecniche classiche di digitopressione. Tratta i punti energetici del corpo umano (gli stessi utilizzati in agopuntura) attraverso una pressione lieve, prolungata e per nulla invasiva o dolorosa. Aiuta a trasformare, anziché sopprimere, gli stati di inquietudine conducendo ad una vita più gioiosa ed armoniosa. Rinnova, armonizza e rinforza l’energia vitale del corpo e dello spirito.

Jin Shin Do® è l’arte del partecipare attraverso il contatto.


Come circola l'energia vitale nel nostro corpo?

L’energia vitale (Chi) fluisce lungo ben precisi canali che si trovano nel corpo umano. Essi sono presenti in tutti gli esseri viventi e vengono anche chiamati “meridiani”. Lo stato di buona salute, sia fisica che mentale, corrisponde al buon fluire del Chi in essi. Se tale fluire perde il suo equilibrio, può venir stimolato agendo su appositi punti chiamati "tsubo" in giapponese.

 

Come viene applicato tecnicamente lo JSD?

Nella pratica del Jin Shin Do® vengono collegati gli "tsubo" per mezzo di una pressione protratta per qualche minuto, delicata, rispettosa e attraverso gli abiti. La delicatezza di questo intervento conduce spesso il ricevente ad uno stato meditativo, aprendogli il passaggio verso emozioni e visioni del suo mondo interiore.

Jin Shin Do® permette di lavorare sui piani fisici, mentali e spirituali, promuovendo la consapevolezza della propria interiorità e stimolando un senso di calma.


Dove è nata la digitopressione JSD?

Un po' di storia. La digitopressione JSD è nata negli Stati Uniti per merito della psicoterapista statunitense Iona MarsaaTeeguarden, sulle basi dello Jin Shin Jitsu, un'antica tecnica giapponese di digitopressione.


Come si differenzia allora dallo Jin Shin Jitsu?

Iona Marsaa Teeguarden, dopo aver appreso questa tecnica, approfondì le sue conoscenze in medicina tradizionale cinese. Sulle basi poi delle sue esperienze in qualità di psicoterapista, formulò il JSD, una tecnica di digitopressione sempre in evoluzione. In Giappone Iona, ed il suo ex marito Ron Teeguarden, studiarono con il Dott. Haruki Kato, uno studente del fondatore dello Jin Shin Jytsu (JSJ): Jiro Murai (con Mary Burmeister). Il Dott. Kato fornì importanti informazioni sulla storia dello JSJ dove molti dei punti venivano visti come "punti articolari" per via dell'influenza subita dalla chiropratica occidentale. Il Dott. Kato non correlava lo JSJ con le teorie dei meridiani dell'agopuntura, forse per rendere la materia più facile agli studenti occidentali. L'intervista ed il lavoro eseguito con il Dott. Katsusuke Serizawa, l'autore del libro "Tsubo Therapy," sono stati elementi importanti per lo sviluppo dello JSD. Nel 1989 Iona disse che "il rispetto del Dott. Katsusuke per il mio metodo di digitopressione che stavo sviluppando fu un'importante convalida." Attraverso tutte queste ricerche, gli studi con maestri agopuntori cinesi e coreani negli Stati Uniti e la sua guida spirituale, Iona compose i flussi (combinazione di punti) che vengono insegnati nel corso Basic JSD basati sui 45 punti JSD principali (nei corsi sucessivi vengono gradualmente aggiunti circa 150 punti e studiato con particolare attenzione la loro localizzazione ed angolo di pressione).


Ci sono applicazioni particolari del JSD?

Riportiamo l'esperienza di Zaida Bartlett, Authorized JSD Teacher, Port McNeill, British Columbia, Canada, così come descritta in una parte del suo articolo "JSD riduce la tensione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti" Recentemente sono stata invitata a partecipare ad una lezione di un corso intitolato "In Alternativa alla Violenza".

Alcuni dei partecipanti avevano l'obbligo di frequenza ordinata dal giudice per aver subito denunce per violenza. E' stato difficile lasciare a casa i miei pregiudizi ed arrivare alla lezione con spirito di compassione. Ero spaventata. Che cosa potevo avere in comune con quelle persone? Perché avevo accettato questo invito? Ho invece passato un pomeriggio meraviglioso con queste persone. Iniziai la lezione con gli esercizi Pal Dan Gum. Vollero ripetere due volte quello di "fare i pugni con gli occhi arrabbiati"! Mi sorpresi nel sentire che si sentivano più leggeri, che avevano strane sensazioni alle mani: "sai, come una specie di formicolio." "Caspita, certo che lo so!". Si sorpresero anche che il collo era meno teso del solito. Incoraggiata dalle loro reazioni iniziai anche ad insegnare l'autotrattamento del collo (non mi sembravano ancora pronti per trattarsi a vicenda). Mentre li aiutavo a localizzare i punti su loro stessi, iniziarono a trattarsi collo e spalle, e la tensione nella stanza immediatamente calò. Non appena iniziarono a rilassarsi divennero capaci e desiderosi di ascoltare il proprio corpo. Uno di loro disse che gli era scomparso il mal di testa, mentre un altro disse che non aveva più mal di schiena. Mi sentii così incoraggiata che proposi, come conclusione, la "Meditazione della parte del corpo piacevole e comoda" di Iona (così come viene insegnata nel corso: BodyMind Trance work). Non si erano mai sentiti così rilassati prima d'ora!


E' possibile insegnare o applicare JSD ai bambini?

Riportiamo l'esperienza di Zaida Bartlett, Authorized JSD Teacher, Port McNeill, British Columbia, Canada, così come descritta in una parte del suo articolo "JSD riduce la tensione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti".

Sin da quando mi sono diplomata JSD Practitioner nel 1995 ho sempre insegnato le tecniche introduttive di Jin Shin Do®. Rimango sempre stupefatta dalle risposte positive ed incoraggianti che ricevo quando mostro questi pezzi del puzzle JSD così semplici . Nel mio primo corso per adolescenti insegnai gli esercizi di Qigong (Pal Dan Gum e Respirazione con l'Hara), il trattamento JSD del collo (JSD Neck Release) e un piacevole massaggio ai piedi, per favorire il senso di radicamento. Tutto ciò in poche serate, ... e quanto è piaciuto! Ho anche insegnato alle scuole elementari e medie, a bambini dagli 8 ai 12 anni, nonché ai loro insegnanti. Ho offerto loro la possibilità di imparare alcuni punti di digitopressione e la possibilità di entrare meglio in contatto con se stessi e con i loro amici. Non è certo un'esperienza di tutti i giorni quella di insegnare ai bambini a toccarsi tra loro in modo diverso che da quello del gioco o della violenza, specie in una scuola. Ero entrata in una classe di studenti tesi e sono uscita alla fine da una classe completamente addolcita. C'è sempre qualcuno, oltretutto, che apprezza particolarmente l'esperienza e che esprime il suo stupore per aver trovato qualcosa di particolarmente piacevole ed utile per se stesso! Alle scuole elementari abbiamo dedicato un'ora intera solo per gli esercizi Pal Dan Gum. L'esercizio sempre favorito dai bambini è quello di "fare i pugni con gli occhi arrabbiati". Non appena li ho incoraggiati a ricercare e riconoscere sentimenti di rabbia e ad esprimerli in modo per loro divertente e sicuro, la stanza si è trasformata improvvisamente in un'unica risata.


Può essere combinato con altre discipline, se sì quali?

JSD può essere combinato con qualunque altra disciplina. Tra le varie possibilità troviamo quelle più classiche che sono lo Shiatsu e la psicoterapia. Esiste anche la possibilità di utilizzare JSD anche con persone in cura farmacologica. In quest'ultimo caso è importante che il cliente consulti il proprio medico.


Jin Shin Do® può essere considerato un massaggio?

No. Il massaggio infatti si basa su principi e si avvale di tecniche completamente differenti tra cui: impastamento, strofinamento, uso di olii ed essenze. JSD invece applica la semplice pressione delle dita su punti ben precisi definiti dalla medicina tradizionale cinese, senza l'uso di sostanze e direttamente sugli abiti.


Esiste un testo in lingua italiana che parli dello Jin Shin Do®?

Il primo libro "Acupressure Jin Shin Do®, The Way of Health" venne pubblicato nel 1978 dalla Japan Pubblication, e tradotto in tedesco, spagnolo e italiano.

La versione italiana è: “Agopressione Jin Shin Do®”. Iona Marsaa Teeguarden. Ed. BodyMind (ordinabile solo attraverso il sito www.bodymindcenter.it) Questo libro ha diffuso le basi dello JSD un po' in tutto il mondo. Molte persone hanno cominciato ad utilizzare questa tecnica anche solo leggendo questo primo libro dei tre scritti da Iona Marsaa Teeguarden.

Un testo più impegnativo e tradotto in italiano è il seguente: “Guida completa alla digitopressione Jin Shin Do®”. Iona Marsaa Teeguarden. Ed. Mediterranee.

Quali altri libri sono consigliabili per farsi una panoramica della medicina cinese in generale?

“Ritorno all’Anima”. Aminah Raheem. Macro Ed. (ordinabile attraverso il sito www.bodymindcenter.it)

“Zang Fu Zhi Chi - guida ad una valutazione energetica differenziata e suo intervento terapeutico secondo i parametri della medicina tradizionale cinese”. Pierluigi Duina. Ed. BodyMind. (ordinabile attraverso il sito www.bodymindcenter.it).

“Agopuntura Tradizionale: La Legge dei Cinque Elementi”. Dianne M. Connelly. Ed. Oltre il Ponte.

“Fondamenti di Medicina Tradizionale Cinese”. Giovanni Maciocia. Ed. Ambrosiana.

“Fondamenti di Medicina Cinese”. Ted J. Kaptchuck. Red Studio / 21.

“Principi e pratica della Moxa”. Newman Turner Low. L’altra Medicina. Ed. Red Studio/7.

Dove è praticato nel mondo il JSD? Esistono altre scuole oltre quella italiana?

La JSDF ha creato un Registro di JSD Practitioners e di Insegnanti JSD Autorizzati a disposizione del pubblico. Può essere richiesto presso la sede italiana al n. 030 224204 oppure consultato sul sito della sede internazionale www.jinshindo.org

Gli Insegnanti JSD Autorizzati ed i JSD Practitioners che mantengono la loro iscrizione alla JSDF come professionisti sono distribuiti nei 35 Stati americani, nelle 5 Province canadesi, in Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Svizzera, Inghilterra, Norvegia, Svezia, Giappone e Messico.


Qual è la differenza tra Shiatsu e Jin Shin Do®?

La Pressione: nello Shiatsu vengono premuti molti punti in sequenza tra loro seguendo sostanzialmente i tragitti dei meridiani.
Nella digitopressione JSD la pressione è molto più prolungata, anche fino a 2-3 minuti, sullo stesso punto e viene applicata su alcuni punti e non su tutto un meridiano.
Nello JSD è necessario uno studio approfondito della Medicina Tradizionale Cinese (cosa meno necessaria nello Shiatsu)
E' una vera e propria commistione tra tecniche di medicina cinese e alcune teorie di psicologia occidentale.
Nello JSD il ricevente parla, racconta il suo disagio, oppure visualizza o vive un'emozione.
Lo Shiatsu si pratica a terra su un materassino mentre JSD su un lettino ed il praticante seduto su una sedia o in piedi.
Le Sedute JSD


In cosa consiste una seduta di JSD?

Il cliente si stende sul lettino supino e ad occhi chiusi. Il praticante inizia ad applicare una pressione dolce con le dita su due punti. La pressione viene mantenuta per alcuni minuti per permettere al cliente di prendere consapevolezza dell'eventuale tensione e di conseguenza di lasciarla andare. E' anche possibile che la pressione vari a seconda delle reazioni del punto. Quando il punto si è aperto, ovvero si è lasciato andare permettendo all'energia un miglior scorrimento, il praticante lo lascia e applica la pressione su un nuovo punto o addirittura su una nuova coppia di punti.


Quali sono le sensazioni più comuni durante una seduta JSD?

Sono varie. Le più frequenti sono il grande senso di rilassamento e di benessere. Si possono avvertire anche sensazioni come formicolio, calore, scorrimento di energia, senso di pesantezza. Alle volte, anche se più raramente, è possibile sperimentare una leggera intensificazione della tensione fisica od emotiva per poi in seguito liberarsene.


Quanto dura una seduta di JSD?

Una seduta dura un’ora e viene solitamente ripetuta settimanalmente.

Quante sedute occorrono per ottenere un buon risultato?

Non esiste un numero definito di applicazioni. Quando la persona si ritiene soddisfatta dei risultati può cominciare a diradarle fino ad interromperle. Alcune persone poi decidono di regalarsene mensilmente almeno una per mantenere i risultati ottenuti oppure come semplice programma di prevenzione. E' bene ricordare che si può decidere liberamente se interrompere o riprendere in qualsiasi momento, non esiste infatti alcun tipo di dipendenza allo JSD.


Quanto può costare una seduta di JSD?

Il costo può variare da praticante a praticante. Il costo medio è pari a 40-60 €


A chi mi devo rivolgere per una seduta di JSD?

La lista completa ed aggiornata dei JSD Practitioners si trova nel sito www.bodymindcenter.it. Gli interessati che desiderano provare una seduta possono anche rivolgersi telefonicamente alla sede della JSD Foundation Sez. Italia (030 224204) e richiedere l'indirizzo di un JSD Practitioners o un allievo esperto più vicino.


Formazione professionale

Viene rilasciato un diploma alla fine della formazione JSD? Quali sono gli impegni con la JSDF per un diplomato?

Alla fine del Corso e superato l’esame teorico - pratico viene rilasciato un attestato di frequenza direttamente dalla Jin Shin Do® Foundation Sez. Italia. Per ottenere la “licenza” all’uso del marchio registrato Jin Shin Do® e del suo logo è poi necessario iscriversi annualmente alla Jin Shin Do® Foundation USA e versare $60.

Chi desidera essere presente negli elenchi dei JSD Practitioners italiani deve iscriversi all'AIPJ (Associazione Italiana Professionisti Jin Shin Do), partecipare ogni due anni al corso di aggiornamento e verifica della qualità.


Il corso di formazione JSD è pratico o anche teorico? Che cosa si studia con esattezza?

Il corso è pratico e teorico al tempo stesso. Dal punto di vista teorico vengono approfonditi alcuni aspetti di filosofiaTaoista ed i principi base della medicina tradizionale cinese, con particolare attenzione ai "Vasi Meravigliosi". La pratica consiste invece nello studio della localizzazione dei punti ed il metodo della loro stimolazione, tipo di pressione, angolazione corretta e tempi. Durante le lezioni molto del tempo viene dedicato allo scambio di trattamenti ed al commento degli stessi.


Quanti anni occorrono per formarsi operatori JSD?

l programma di studi è gestibile nell'arco minimo dei tre anni e mezzo. Il corso è suddiviso in una serie di Intensivi (generalemente composti da due week end ciascuno), è quindi adattabile alle esigenze dello studente.


Chi forma gli operatori JSD?

La formazione dei JSD Practitioners è uguale in tutto il mondo ed è affidata agli Insegnanti Autorizzati e garantita dalla JSDF International. Gli Insegnanti Autorizzati sono suddivisi in 3 livelli: Basic Teacher, Intermediate Teacher e Advanced Teacher.


Chi forma gli insegnanti JSD e in cosa consiste la formazione?

La formazione di JSD Teacher è garantita dalla JSDF. La formazione di Basic Teacher consiste in un training con il proprio Advanced Teacher basato su una serie di assistenze ai corsi e la presentazioni di schede comprovanti il monte ore di pratica necessario. Terminata questa prima fase occorre frequentare il corso ITTP (Intensive Training Teacher Program) direttamente con Iona Marsaa Teeguarden negli Stati Uniti.


Corsi ed esami avvengono tutti in Italia? Se sì, dove?

I corsi vengono tutti svolti in Italia presso le Sedi e le Scuole del Body Mind Center.


Nome e marchio

E' possibile utilizzare il nome ed il marchio senza essere in possesso della licenza internazionale?

No, poiché il termine Jin Shin Do® ed il Logotipo sono marchio registrato della “Jin Shin Do® Foundation, CA - USA” e pertanto non possono essere utilizzati senza la licenza rilasciata direttamente dalla JSDF.


Come si ottiene il permesso di utilizzare il nome ed il marchio JSD?

Occorre frequentare il corso di formazione, superare l'esame teorico - pratico finale con un Insegnante JSD Autorizzato e quindi iscriversi annualmente alla JSD Foundation USA ($ 60).


In cosa consiste la Jin Shin Do® Foundation?

La Jin Shin Do® Foundation for BodyMind Acupressure® è un’organizzazione internazionale fondata da Iona Marsaa Teeguarden nel 1982 col fine di mantenere l'identità di questa particolare sintesi tra Oriente ed Occidente. Essa forma insegnanti e praticanti diplomati e li autorizza all'uso del marchio "JSD". In Europa è presente in Germania, Svizzera, Norvegia ed Austria. In Italia è rappresentata dalla Jin Shin Do® Foundation Sez. Italia, resp. Pierluigi Duina, la quale opera nelle Sedi e Scuole del Body Mind Center.

Esistono JSD Practitioners anche nel resto dell'Europa oltre che in Italia?

Sì, in Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio, Svizzera, Germania, Austria, Norvegia, Svezia e Spagna. L'elenco internazionale completo dei diplomati e degli Insegnanti autorizzati si può trovare al seguente indirizzo: www.jinshindo.org


Qual è la storia dell Jin Shin Do®?

Deborah Valentine Smith, I.M.T., B.A., Authorized JSD Teacher, West Stockbridge, Massachusetts scrive: Jin Shin Do®, "la Via dello Spirito Compassionevole", è un metodo di lavoro psicocorporeo che possiede un'efficacia simile a quella dell'agopuntura ma che utilizza, al posto degli aghi, una pressione dolce, di sostegno e fissa. Questo metodo, unico nel suo genere è composto da un vero e proprio connubio tra teorie di agopuntura, psicologia occidentale e filosofia taoista, venne sviluppato da Iona Marsaa Teeguarden, M.T., M.A., L.M.F.C.C., fin dai primi anni Settanta.

JSD è moderno ed allo stesso tempo fedele alla teoria tradizionale dell'agopuntura e della digitopressione antica di 5000 anni e sviluppata dai filosofi taoisti come metodo per mantenere la salute e promuovere la longevità.

La fondatrice del Jin Shin Do®, Iona Marsaa Teeguarden, iniziò a studiare le discipline orientali negli anni Settanta ed esattamente con la macrobiotica nel 1971. Collaborando con Michio Kushi conobbe vari maestri di agopuntura e di digitopressione tra cui Jacques De Langre, autore di uno dei primi libri (in inglese) sul "Do In" (auto trattamento di digitopressione ), Jean-Claude Thomas, un agopuntore francese ricercatore sulle varie associazioni esistenti tra emozioni e meridiani, e Mary Burmeister, praticante ed insegnante di "Jin Shin Jyutsu", una tecnica popolare giapponese. La Teeguarden fu attratta dalle similitudini esistenti tra i "flussi" utilizzati in Jin Shin Jyutsu ed i "Vasi Curiosi," detti anche "Canali Meravigliosi," utilizzati in agopuntura ed in digitopressione. Dedicò parecchi anni alla ricerca su questo argomento e studiò la teoria dei meridiani e la localizzazione dei punti con vari maestri agopuntori approfondendo così anche gli aspetti emozionali e gli effetti sul corpo-mente dei meridiani.

Man mano la ricerca progrediva, la Teeguarden notava le similitudini esistenti tra l'approccio alla psiche del Taoismo orientale ed il concetto della tensione psicosomatica descritta dal Dott. William Reich, uno psicoterapista tedesco che osservò come il trattenere l'espressione delle emozioni (o delle loro sensazioni fisiche) creasse tensioni croniche ("armatura") composta da anelli ("segmenti"). Tale armatura interrompe il flusso di ciò che egli chiamava "energia orgonica", essenziale per la vita e la salute. Iona riconobbe che ciò era praticamente la stessa cosa del "QI", l'energia che scorre nei meridiani. Il rilascio della stasi del Qi nei meridiani che scorrono attraverso un determinato segmento potrebbe pertanto generare uno sblocco delle armature di quest'ultimo ristabilendo così armonia e salute nel tessuto. Agopuntori e praticanti di digitopressione lavorano principalmente con l'idea che il Qi (energia) fluisca lungo percorsi longitudinali. I testi classici infatti descrivono un "telaio" tra il cielo e la terra in cui il corpo è "intrecciato." Alcuni meridiani partono dalle dita dei piedi e salgono al cielo mentre altri partono dalla punta delle dita delle mani e scendono verso la terra.

Jin Shin Do® è l'unico metodo che riconosce l'esistenza di condizioni di blocco trattenute orizzontalmente (i segmenti di "Reich") che interrompono il flusso armonioso dei meridiani. Non appena il Qi torna a fluire nei segmenti, la persona impara a trasformare i sentimenti dolorosi anziché reprimerli.

Questo processo può avvenire in modo sicuro, naturale e spesso piacevole tramite una pressione che aiuta l'apertura degli aspetti più profondi del corpo, della mente e dello spirito. Prima di recarsi in Giappone nel 1976, Iona e Ron Teeguarden fondarono l'"Acupressure Workshop" a Los Angeles dove Sung Jin Park, Maestro coreano di "Qigong", insegnò esercizi interni (visualizzazione e respirazione) ed esterni (fisici). Il Qigong allora non era ancora conosciuto negli USA, così le lezioni venivano chiamate "Yoga Taoista". La visione dei Vasi Curiosi secondo il Maestro Park e dei centri energetici interni fu determinante per la formazione degli aspetti teorici del Jin Shin Do. Il Maestro Park stesso suggerì il nome Jin Shin Do®. Sin dalla pubblicazione del suo primo libro di JSD, Iona approfondì la sua ricerca sull'approccio psicologico del pensiero taoista, iniziando gli studi in psicologia presso l'Università di Antioch che concluse nel 1980. Sviluppò poi il "Caleidoscopio delle Emozioni", un particolare esempio di come le emozioni interagiscono fra loro in relazione alla Teoria dei 5 Elementi (spiegata nel Corso Advanced). Il secondo libro di Iona, "The Joy of Feeling: Bodymind Acupressure," pubblicato nel 1987, descrive il "Caleidoscopio delle emozioni" e le relative "5 Terre" delle emozioni esplorandole attraverso descrizioni dettagliate di sedute con clienti. Nel 1981 Iona creò la mappa con i punti colorati che introduce il concetto caratteristico della metodologia JSD: le combinazioni di punti locali/distali.

Sin dai primi corsi JSD gli studenti imparano a combinare punti per rilassare aree tese del corpo in modo più rapido ed al contempo più profondo, premendo "punti distali" contemporaneamente a punti di tensione detti "punti locali." Il risultato delle combinazioni di punti locali/distali è il ristabilirsi dell'armonia, il raggiungimento del rilassamento profondo ed un incremento della consapevolezza corporea, mentale ed emozionale. Nel 1996 Iona pubblicò un terzo libro sullo Jin Shin Do®, intitolato "Guida Completa alla Digitopressione Jin Shin Do" (Ed. Mediteranee), composto da 6 capitoli scritti da lei stessa e gli altri da alcuni Insegnanti JSD Avanzati (di cui 3 miei e uno di Pierluigi Duina). Questo testo descrive gli aspetti più importanti della teoria quale il Qi, i meridiani, i segmenti, i Vasi Curiosi ed i Cinque Elementi. La parte dedicata alla tecnica del processo include il mio capitolo "Un breve percorso per ridurre la tensione" e "La tecnologia del cambiamento: Applicazione dei Principi di Erickson nell’Agopressione" dove Iona descrive i sette principi essenziali per comunicare con la mente inconscia. Gran parte del libro è dedicato alla parte pratica. L'ultimo capitolo, "Guarire le ferite causate dall'abuso: guarire dal senso di vergogna, dal senso di colpa e dalla depressione" è dedicato all'esperienza terapeutica di Iona ed alle sue ricerche sugli abusi. Nel libro vengono elencati 60 punti nuovi per il trattamento di alcuni problemi specifici.

Benché JSD non sia una tecnica diagnostica né tanto meno una terapia, esso può comunque essere utile per mantenere uno stato di benessere fisico e mentale per tutte quelle persone che già stanno bene o che sono nel processo di guarigione.

JSD può quindi essere utile in problemi quali: dolore o tensione al collo, alle spalle o alla schiena, mal di testa (Kroll, 1995), problemi al torace, mestruazioni dolorose, tensione alle pelvi, difficoltà digestive, difficoltà respiratorie, (Weisbord, 1997) insonnia, problemi articolari, stress. JSD viene anche utilizzato in ospedale da infermieri e fisioterapisti, nelle scuole (Teeguarden, 1985) per bambini con handicap nello sviluppo e da fisioterapisti impegnati nel campo dei cerebrolesi. La filosofia taoista vede ogni cosa come facente parte di un Uno eterno. Piuttosto che dividere la vita in aspetti buoni o cattivi (che devono essere eliminati o controllati) vede la realtà composta da aspetti che si completano. Con questa prospettiva la guarigione non è una cura, bensì ricompone le varie parti dell'individuo in un'unità, ritrovando l'equilibrio. Possiamo ringraziare chi ha portato a termine la lotta contro i germi per aver ridotto il numero delle morti infantili. Non solo i germi però sono causa di malattia, ne è responsabile anche il soggetto che li ospita il quale se è forte sarà in grado di coesistere pacificamente. A volte è necessario indebolire i germi (con antibiotici) ma non bisogna mai dimenticare il soggetto. La medicina moderna è molto efficace, ma certe volte anche molto invasiva, come nel caso di alcuni farmaci o della chirurgia. Possiamo fare veramente molto per rinforzarci e stare meglio così da riservare questi tipi di interventi ai casi estremi.

La digitopressione può veramente migliorare certi disturbi, rinforzare le capacità di autoguarigione e recuperare l'equilibrio psicofisico attraverso le sue tecniche di pressione sui punti, di respirazione e di visualizzazione. Data la sua delicatezza e per il fatto che viene applicato senza che il cliente debba spogliarsi, JSD può essere la risposta giusta anche per certe condizioni dove altri tipi di massaggio risultano essere controindicati, oppure dove un abuso sessuale o di violenza fisica hanno reso problematico il contatto fisico.

Negli Stati Uniti la JSDF è affiliata all'American Oriental Bodywork Therapy Association's Council of Schools and Programs ed è riconosciuta dalla National Certification Board of Therapeutic Massage and Bodywork.

Gli studenti JSD possono presentarsi all'esame presso la Commissione Nazionale di Agopuntura e Medicina Orientale ed ottenere così il riconoscimento nazionale in Oriental Bodywork Therapy (terapie corporee orientali). In alcuni Stati i corsi di JSD sono inseriti nei programmi d i formazione per infermieri professionali. La JSDF ha inoltre creato un Registro di praticanti e di insegnanti a disposizione del pubblico.

Tratto da www.bodymindcenter.it